domenica 20 luglio 2008

SINDACATO AUTONOMO DELLA MUSICA DELLE ARTI E DELLE LETTERE



Abbiamo il piacere di comunicarvi che è stato costituito il Sindacato Autonomo della Musica, delle Arti e delle Lettere (SIMAL). L'adesione per il 2008 è totalmente gratuita. Il sindacato non ha scopi di lucro né fini politici o ideologici, vuole soltanto dare una mano agli artisti di talento nel modo più concreto. Potete fare domande al Presidente tramite e-mail, domande e relative risposte saranno pubblicate nella pagina del sito.

Il fondatore del sindacato SIMAL, Franco Caminiti, risponde alle vostre domande.

Perché un sindacato e non un'associazione?

Perché vogliamo dare da subito l'idea di una struttura associativa che si batte con forza a favore degli artisti, operando concretamente, e ponendosi come interlocutore sui tavoli istituzionali importanti.

Perché gli artisti dovrebbero aderire ad un sindacato?

Gli artisti sono soli, abbandonati al loro destino. Sbattono la testa contro muri di gomma di produttori che li illudono, li sfruttano, o ancor peggio li truffano. Ogni artista vive da solo la propria situazione, fatta d’incomprensione, di speranze, d’attese molto spesso inutili. Anche se la natura l'ha dotato di una genialità, finisce per fare un lavoro che non c'entra nulla con l'arte, trascurando gli studi, non avendo più tempo da dedicare alla propria attività artistica. Dobbiamo convincere gli artisti ad uscire dal proprio piccolo microcosmo, convincerli che fare squadra non vuol dire perdere la propria singolarità; sentirsi parte di una categoria, con dei diritti riconosciuti, non vuol dire perdere la propria identità. Anzi è proprio nell’essere diverso che si esprime la natura d'artista.

Cosa vuol dire operare 'concretamente'?

Aiutare gli artisti a produrre, presentandoli alle strutture adeguate: case discografiche, gallerie d'arte, ecc. Se ve ne sarà la possibilità, sostenere direttamente quelli più meritevoli. Spingere le aziende a farlo direttamente. Stiamo lanciando l'idea: "Adotta un artista".

In che cosa consisterà?

Proporremo alle aziende di sostenere un artista, pagando i suoi studi, sostenendolo nella ricerca, assicurandogli per un periodo limitato un sostentamento che gli consentirà di dedicarsi alla sua arte senza preoccuparsi della sopravvivenza.

Non si rischia di fare ancora una volta dei favoritismi?

Cercheremo di evitarli rivolgendoci ai Conservatori, alle Accademie d'arte, alle Università, per avere i nomi dei migliori da proporre alle aziende. Certo, essere i migliori a scuola non sempre è garanzia di valore autentico, tuttavia è già un metro di valutazione che dimostrerà la buona fede. Saranno le aziende a scegliere autonomamente chi sostenere preferendo un cantante, o una pittrice, un poeta o una fotografa, o magari scegliendo l'artista solo sulla base della vicinanza all'azienda.

Cosa dovranno fare, in questo caso, gli artisti?

Dedicarsi alla propria produzione artistica dando dimostrazione che è valsa la pena di investire su di loro. Diventeranno testimonial dell'azienda che li sostiene, la frequenteranno, parteciperanno agli eventi, insomma si renderanno utili in qualche modo ma senza imposizione. L'adozione si basa proprio sul lasciare la totale libertà all'artista che non deve avere alcun condizionamento. Alla fine del periodo d’adozione (almeno 1 anno) l'azienda valuterà se proseguire nel sostegno o lasciare.

Parliamo di meritocrazia.

E' il primo problema che oggi affligge il mondo dell'arte. Abbiamo musicisti che sono costretti a fare gli operai per procurarsi da vivere e operai che con una tastiera elettronica si fanno un doppio stipendio facendo andare i CD nei piano bar, insomma facendo finta di suonare. Questa è una situazione che dà tristezza. La RAI-TV, un'azienda che si mantiene con i soldi di tutti, (ma vale anche per le altre TV nazionali) ingaggia sempre più persone senza alcuna qualifica professionale, soubrette straniere che stentano ad esprimersi in un italiano rudimentale e sculettano davanti agli obiettivi delle telecamere in modo spudoratamente ammiccante. Non lo fanno perché è loro imposto, lo fanno per farsi notare da altri produttori. Questi (loro malgrado) testimonial, sono un pessimo esempio per i nostri giovani, convinti ormai che per arrivare al successo non serve studiare, ma basta essere disponibili, disinibiti, specialmente con le persone che contano!

Cosa si può fare?

Tentare di ridare dignità a chi lavora nell'arte o nello spettacolo. Ci sono migliaia di giovani diplomati al Conservatorio che volentieri si accontenterebbero di suonare nei locali piuttosto che cercarsi un altro lavoro; ci sono migliaia di diplomate alle scuole di danza, alle scuole di recitazione, che volentieri lavorerebbero in televisione, anche con ruoli secondari, piuttosto che fare le operatrici di call-center, ma si vedono scavalcate da ragazze straniere che nessun altro merito hanno che l'essere pronte ad uscire la sera con chi glielo chiede.

Si potrebbe dire un discorso razzista.

Ma che razzismo? Sto parlando di professionalità. Ben vengano gli stranieri, quando sono dei veri professionisti, ma quando non si ha né arte né parte e ci si mette a fare le conduttrici in RAI-TV! Con tutte le belle praticanti giornaliste italiane che ci sono in giro...

Il SIMAL ha una sua posizione politica o ideologica?

L'arte, e l'artista, non possono e non devono avere un colore politico. Anche se riconosco che spesso, vuoi per affinità ideologica, vuoi perché ne riceve un qualche sostegno, l'artista si colloca in uno schieramento. E' un errore, che, però non mi sento di criticare, perché l'artista è solo, sente che il tempo passa senza riuscire ad emergere, ed allora si aggrappa a chi gli tende una mano, poi ne resta legato. E' comprensibile ed umano. Ecco perché proponiamo l'adozione degli artisti da parte delle aziende.

Volendo dare una posizione ideologica al SIMAL.

Posso riassumerla in sole tre parole: libertà, rispetto della persona, onestà intellettuale. Libertà perché laddove non c'è libertà non c'è vera arte. Rispetto della persona dal rispetto di se stessi: non ci si deve vergognare a dichiarare 'sono un poeta'. 'Sono un artista'. L'essere artista merita rispetto, a prescindere dal successo, perché è una condizione dell'anima. Onestà intellettuale come ricerca della verità. Un artista non deve e non può mentire, non può e non deve avallare ideologicamente posizioni o comportamenti scorretti solo perché è legato a questo o a quello. Solo perché ne va dei propri privilegi. Dall'artista ci si aspetta qualcosa di più: il coraggio dell'assoluta onestà intellettuale. Quando un artista perde la propria onestà intellettuale, si legge nelle opere che fa: l'ispirazione si inaridisce, la ricerca si arresta, la produzione diventa il malriuscito tentativo di copiare le proprie cose migliori. E non ha più valore.

Nelle finalità si parla di un Ordine degli artisti, mentre c'è chi vuole abolire tutti gli Ordini professionali.

Quando non ci saranno più gli Ordini professionali non, avrà nessun senso avere l'Ordine degli artisti, ma finora per firmare il progetto di una villetta bisogna essere iscritto all'Ordine degli ingegneri; per operare in ospedale bisogna essere riconosciuti dall'Ordine dei medici; e così per i farmacisti, i notai, gli avvocati, e così via. Solo nel mondo dell'arte uno si alza la mattina e fa il cantante, senza mai aver studiato né musica né canto, e magari senza nemmeno aver mai cantato se non sotto la doccia. Si compra un lettore di MP3, un piccolo mixer, due casse, si fa stampare qualche manifesto ed è fatta: è diventato musicista da piano bar. Vi pare giusto? C'è chi si è sbattuto per 8 anni al Conservatorio. Sono fermamente convinto che, fintantoché esisteranno gli Ordini professionali ci dovrà essere anche l'Ordine degli Artisti; ci batteremo con tutte le forze affinché sia riconosciuta la professionalità.

La produzione artistica difesa e sostenuta alla stessa stregua del Made in Italy.

Certamente! L'Italia possiede il 70% del patrimonio artistico mondiale, è la prima attrattiva che spinge gli stranieri a visitare il nostro Paese, ancor prima delle spiagge. Eppure c'è un grande impegno a difesa delle spiagge perché sono un patrimonio, mentre nessuno difende, ad esempio, i nostri pittori. Le opere d'arte dei nostri giovani pittori possono finire all'estero con pari dignità (magari maggiore) di quella delle scarpe o degli occhiali made in Italy. Un quadro ad olio testimonia il genio degli italiani meglio di un pullover, bello per quanto si vuole, ma prodotto in serie(magari in India). Abbiamo affidato l'immagine dell'arte italiana ad oggetti di consumo fabbricati in Oriente, ciò è deprimente. Bisogna che le Istituzioni si convincano che investire sui giovani artisti vuol dire accrescere il nostro patrimonio da offrire ai turisti del futuro, ma anche nell'immediato esportare arte con un beneficio considerevole per le nostre entrate fiscali. Bisogna che si rendano conto che la genialità dei nostri artisti è la nostra vera materia prima, basta saperla (e volerla) valorizzare.

Inviate le vostre domande all'indirizzo e-mail caminiti@epinet.it le relative risposte saranno pubblicate nella pagina del sito: www.suonimmagini.com/SIMAL.htm.

Insieme si è più forti, aderisci anche tu al SIMAL.

SIMAL - Sindacato Italiano della Musica, Arti e Lettere - Via Cadamosto, 2/a - presso Suonimmagini - 20020 Villa Cortese (Milano) - tel. e Fax: 0331433896.

mercoledì 16 luglio 2008

Anzio: La regata del cuore






Dopo il successo delle prime tre edizioni, venerdì 18 luglio si svolge la quarta edizione della “Regata del Cuore”, la manifestazione benefica ideata da Antonella Laganà e Giuseppe Barone e organizzata dal Circolo della Vela di Roma e dal comune di Anzio, che vede cinquanta personaggi del mondo dello spettacolo sfidarsi in una divertente gara in barca a vela, per una giornata all’insegna dello sport, del divertimento e della solidarietà. La “Regata del Cuore” quest’anno è patrocinata dal Ministero dell’interno, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, delle Politiche Giovanili e delle Attività Sportive, della Provincia di Roma e della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio. E’ tra le novità di questa edizione la partnership con la Marina Militare, che mette la nave “Matelot” a disposizione dei bambini diversamente abili per seguire la Regata da vicino e vivere questo emozionante momento direttamente da protagonisti. Inoltre, alle ore 19.00, presso Piazza Garibaldi in Anzio, la Banda della Marina Militare terrà un concerto gratuito. Tra i partecipanti delle edizioni passate sono stati presenti Enrico Montesano, Sabrina Ferilli, Romina Power, Bianca Guaccero, Maurizio Mattioli, Alessandro Haber, Rita Forte, Fiordaliso, Stefano Masciarelli, Maurizio Micheli, Nadia Rinaldi, Francesca Reggiani, Max Tortora e tanti altri. Quest’anno si prevede la partecipazione di Claudio Amendola, Giancarlo Magalli, Neri per Caso, Monica Leofreddi, Franco Neri, Gabriella Germani, Gianni Mazza, Samantha De Grenet, Carolina Marconi, Demetra Hampton, Sabrina Ghio, Francesco Scimemi, Marcello Cirillo, Maurizio Battista, Samuela Sardo, Edoardo Leo, Attilio Fontana e moltissimi altri ancora. La regata, nella quale si sfidano le imbarcazioni armate solamente a vele bianche senza spinnaker, prevede tre prove su percorso a bastone di lunghezza ridotta: gli equipaggi, oltre all’armatore e a un tattico, sono interamente formati dalle celebrità del mondo dello spettacolo, e vengono decisi in mattinata attraverso un sorteggio effettuato durante la prima colazione organizzata sulla terrazza del Circolo della Vela di Roma. Alle ore 12.00 è prevista l’uscita in mare. I proventi della manifestazione andranno a favore di cinque associazioni che si occupano di bambini diversamente abili: Nati 2 Volte, Naturalmente, Centro Primavera, ADEC e AFH ONLUS. Dal 13 al 18 luglio tutti i clienti della telefonia mobile Tim, Wind, Vodafone e 3, potranno donare 1 euro inviando un sms al numero solidale 48588; chiamando invece dalla rete fissa si potranno donare 2 euro. Chiunque potrà dare il proprio contributo anche acquistando il biglietto per partecipare alla serata di gala, presentata, nella suggestiva cornice di Villa Adele ad Anzio, dalla collaudata coppia formata da Rodolfo Laganà e Roberto Ciufoli, nella quale gli artisti, diretti dal Maestro Stefano Palatresi, si esibiranno nei loro cavalli di battaglia. La vendita dei biglietti dello spettacolo sarà effettuata direttamente dalle cinque Associazioni che gestiranno l’incasso e lo ripartiranno tra loro, per dare continuità operativa alle loro attività. Lo scorso anno l'Associazione Nati 2 Volte, con il ricavato della manifestazione, ha finanziato i corsi di fisiokinesi terapia ed attività motoria in acqua, l'attività equestre ricreativa e la Ludoteca Estiva, oltre alla realizzazione di varie attività di sensibilizzazione della disabilità. Le associazioni Centro Primavera, Centro Naturalmente ONLUS e ADEC, che gestiscono quattro centri semiresidenziali per diversamente abili, hanno potuto rinnovare e mettere a norma le proprie strutture, acquistare materiale per attività di laboratorio, portare avanti corsi di musicoterapia, acquaticità, campus estivi in agriturismo e garantire ai loro associati assistenza qualificata ed educatori per l'autonomia personale. L'associazione ASFHA ha dotato le stanze dei suoi ricoverati con un impianto di condizionamento e ha acquistato le attrezzature necessarie allo stabilimento balneare in dotazione. La Regata del Cuore andrà in onda sabato 26 luglio alle 21.30 su Yacht & Sail (SKY canale 214). Per informazioni: www.laregatadelcuore.it

LISTA PERSONAGGI PARTECIPANTI

CLAUDIO AMENDOLA

GIANLUCA ANSANELLI

PASQUALE ANSELMO

JONIS BASCIR

MAURIZIO BATTISTA

MAURIZIO BISCARDI

MASSIMO BELLINZONI

MARCO BONINI

M. LUCIA CARONES

MARCELLO CIRILLO

ROBERTO CIUFOLI

ANTONIO CUPO

MARCO D’ ANGELO

SAMANTHA DE GRENET

ALDO DE LUCA

LUIGI FERIOLI

SASA’ FLAUTO

ATTILIO FONTANA

GABRIELLA GERMANI

SABRINA GHIO

MASSIMO GIULIANI

DEMETRA HAMPTON

ILARIA

DEBORAH JOHSONN

RODOLFO LAGANA’

ANTONELLA LAGANA’

EDOARDO LEO

MONICA LEOFREDDI

GIANCARLO MAGALLI

ALINDA MALGUINOVA

LAURA MARAFIOTI

CHRISTIAN MARAZZITI

CAROLINA MARCONI

GIANNI MAZZA

FRANCO NERI

NERI PER CASO

STEFANO PALATRESI

MARINA PENNAFINA

MASSIMO PIPARO

ALFREDO POSILLIPO

STEFANO REALI

MARCO RINALDUZZI

NINI SALERNO

SAMUELA SARDO

MATTIA SBRAGIA

FRANCESCO SCIMENI

PAOLO SOTTOCORONA

ALESSANDRO SPADORCIA

GIULIO TODRANI

MANUELA VILLA

Info: 3475912752.

Campagna contro l'abbandono dei cani


Contrastare la prima causa del randagismo, in altre parole l’abbandono dei cani che, specialmente nell’imminenza delle partenze vacanziere estive, assume proporzioni considerevoli. Questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, frutto della collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani. L’immagine della campagna presenta un cane che, con sguardo rivolto all’osservatore domanda: “Tu di che razza sei? Umana o disumana?” rovesciando provocatoriamente un interrogativo che solitamente si pone l’uomo, quando parla d’animali. Il target dell’iniziativa di comunicazione è quello della popolazione generale, sulla base delle statistiche che indicano che una famiglia italiana su due convive con un animale domestico. Un approccio confidenziale e diretto che suggerisce inoltre diverse soluzioni per evitare l’abbandono dei cani, rammentando inoltre la rilevanza penale dell'atto. La campagna sarà presente sui principali organi di stampa per circa un mese dal 9 luglio e dal 21 sui principali circuiti delle reti stradali ed autostradali. La campagna sarà particolarmente intensa nelle regioni meridionali dove il fenomeno dell’abbandono risulta più diffuso. Nel 2007 sono stati segnalati al Ministero circa 600.000 cani randagi, di questi meno di un terzo sono ospitati presso canili.

  • L’iniziativa di comunicazione affianca gli strumenti attuati dal legislatore e portati avanti da Ministero e Regioni per la lotta al randagismo: implementazione della banca dati nazionale dell’anagrafe canina, che ad oggi raccoglie i dati identificativi di quasi 3 milioni e 700mila animali.
  • La nuova ripartizione dei fondi ordinari alle Regioni disciplinati dalla Legge 281/1991 che prevede la destinazione del 60% delle risorse alla promozione di programmi di sterilizzazione.
  • Il monitoraggio del finanziamento straordinario per l’ammodernamento e la costruzione di canili pubblici previsto dalla legge 376 del 2003. Ad oggi sono 208 i progetti accolti.

domenica 13 luglio 2008

LAURA PAUSINI E SILVIO MUCCINO VINCONO IL GIFFONI ALL MUSIC TEEN AWARDS



Sono Laura Pausini e Silvio Muccino i personaggi più amati dai teen-ager italiani. I due artisti sono i vincitori della seconda edizione del Giffoni All Music Teen Awards, il primo riconoscimento ufficiale dei ragazzi agli idoli adolescenziali del mondo della musica e del cinema organizzato dal Giffoni Film Festival e dal canale musicale All Music. Dopo il trionfo della scorsa edizione di Riccardo Scamarcio e Tiziano Ferro, la cantante romagnola e l'attore romano si sono imposti tra una rosa di 15 candidati stilata dall'Academy del Giffoni All Music Teen Awards, una giuria composta da 5 operatori del settore spettacolo. La Pausini ha prevalso tra gli altri su Finley, Sonhora, Negramaro e Zero Assoluto, distaccando di molti voti personaggi come Jovanotti e Vasco Rossi, mentre Silvio Muccino ha vinto su Matteo Branciamore, Nicolas Vaporidis e Valerio Mastandrea tra gli altri, lasciando fuori Elio Germano, Laura Chiatti e Raoul Bova. Le votazioni si sono svolte in due fasi: nella prima, a votare è stato il pubblico tramite il sito www.allmusic.tv che ha deciso i tre finalisti per entrambe le categorie. Per decretare il vincitore assoluto sono stati poi chiamati 7 tra i 2200 giurati del Giffoni Film Festival provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo, distintisi nelle ultime edizioni del festival per capacità critica e qualità degli interventi. Il premio sarà consegnato il 26 luglio nella serata finale del Giffoni Music Concept, la sezione musicale del Giffoni Film Festival al via il 18 luglio prossimo.

sabato 12 luglio 2008

ENRICO CAPUANO e la TAMMURIATAROCK IN TOUR


Enrico Capuano prosegue il suo tour nelle piazze italiane dove presenta il suo ultimo lavoro "FUORI DALLA STANZA", uscito a marzo nei negozi di dischi e seguito dal video realizzato a Piazza Vittorio con Piotta. Oltre 50 concerti per parlare di integrazione, "mescolanze", superamento delle barriere a ritmo di musica pop-rock Per saperne di più: www.myspace.com/enricocapuano.

LE DATE DEL TOUR;

18 LUGLIO - CARPI (MODENA) - FESTA DELL'UNITA'

19 LUGLIO - LUGNANO IN TEVERINA (TERNI) - Festa della Birra

20 LUGLIO - CASTELLIRI (FROSINONE) - For AMREF

25 LUGLIO – ROMA - TERME DI CARACALLA - FESTA DELL'UNITA' - INGRESSO GRATUITO

26 LUGLIO - VESOLE LIVE - Monte Vesole (Salerno)

27 LUGLIO - HELIOPOLIS (Teramo) - FESTA NAZIONALE FGCI

31 LUGLIO - CASSINO TERME - EQOFESTIVAL

Info: iantoscaangela@gmail.com – 3381065420.

Il sole oltre la notte di Laura Gorini



E’ il primo romanzo di Laura Gorini, ma l’autrice sta già lavorando ad altri testi, anche di genere differente. ”Il sole oltre la notte” è un titolo che piace molto a Laura perché riassume bene il suo sentimento poetico e romantico, nel senso più etimologico del termine. Il sole è da sempre simbolo di luce e di vita mentre la notte d’oscurità, del buio e purtroppo in certi casi anche della morte. E’ anche la speranza che "domani potrà forse essere un giorno migliore", nonostante tutto e tutti. Sarà davvero così? Chissà. Al romanzo ha iniziato a lavorarci nel maggio 2007, poi l'ha lasciato riposare qualche mese ed ha ripreso la stesura a dicembre 2007, per concluderlo nella primavera del 2008. E’ un testo che ha amato fin dalle prime pagine di stesura. Lo ama perché permette di mostrare al pubblico i suoi lati che spesso sono celati agli occhi dei più. Certi aspetti sorprenderanno chi lo leggerà. Anzi, l’autrice si aspetta delle domande del tipo: "Laura l'hai scritto davvero tu?". Appuntamento dunque a fine luglio nelle migliori librerie ed edicole di Brescia per “Il sole oltre la notte”. Il romanzo sarà tuttavia acquistabile anche direttamente dal sito della Casa Editrice www.comedit-group.it. Info: www.lauragorini.too.it - www.myspace.com/lauragorini - laura.gorini@yahoo.it.

Francesca Carmela Antonaci in arte Gegia



Gegia - all'anagrafe Francesca Carmela Antonaci (Galatina, 16 luglio 1959) è un'attrice e conduttrice televisiva italiana. Trasferitasi a Roma in età adolescenziale per completare gli studi superiori, s’iscrisse anche ad una scuola di recitazione e prese lezioni di pianoforte e danza. Laureatasi in Lettere e Filosofia con indirizzo di Storia del Teatro all'Università La Sapienza di Roma, conseguì una seconda laurea in Psicologia negli anni '90 allo stesso ateneo. Cominciò a lavorare sul finire degli anni '70 come attrice in piccole compagnie teatrali e come intrattenitrice in televisioni locali, oltre a cantare e ballare in feste di piazza. La grand’occasione arrivò nel 1981 con la trasmissione Rai-Tv "Sotto le stelle" diretta da Gianni Boncompagni: in quell'occasione l'allora autore Giancarlo Magalli inventò per lei e per Franco Bracardi la gag della provinanda ingenua cui un maestro imbroglione ruba i soldi ripetendole "Lo sai che sei? Sei una bomba!", scenetta che le diede popolarità. Condusse alcuni programmi per bambini (Big dal 1988 al 1990), per i quali pubblicò anche alcune incisioni discografiche, poi dagli anni '90 diradò le sue attività televisive e cinematografiche per dedicarsi a tournée teatrali e al completamento degli studi universitari. In seguito è tornata nel ruolo d’attrice in fiction televisive di successo come Linda e il brigadiere, Cascina Vianello, alternando qualche ospitata televisiva. Ha partecipato a numerosi film del filone comico anni '80, accanto a figure come Bud Spencer, Lino Banfi e Jerry Calà, e coprotagonista di una famosissima pubblicità con Nino Manfredi di una nota marca di caffé. Il periodo di maggior popolarità televisiva arrivò circa a metà degli anni '80, quando partecipò a numerosi programmi comici con il ruolo di "anti-diva": piuttosto bassa e un po' goffa, dotata di una forte carica di simpatia e d’auto ironia e di un volutamente marcato accento salentino, inscenava una parodia vivente delle grandi soubrette tutto fare come Raffaella Carrà e Loretta Goggi (in Grand Hotel, Portomatto, Nel 2005 ha vinto il reality show di RaiUno Ritorno al presente. È presidente dell'associazione culturale Tempo di vivere. I film ai quali ha partecipato: Bomber (1982), Acapulco, prima spiaggia... a sinistra (1983), Occhio malocchio prezzemolo e finocchio (1983), Champagne in paradiso (1983), Se tutto va bene siamo rovinati (1984), Le volpi della notte (1986), Professione vacanze (1987), Gli inaffidabili (1997). Il sito ufficiale di Gegia è www.gegia.net. Segnaliamo i corsi presso l’Accademia della Comicità diretta da Gegia. Recitazione basata sul metodo Stanyslavskij e dell’improvvisazione della commedia dell’arte. Incontri con autori, registi e casting del cinema e della tv. Possibilità di accedere e lavorare, a fine corso, nella compagnia stabile teatrale di Gegia. Novità assoluta in Italia: PSICANALISI DELL’ARTISTA rivolto a tutti gli operatori dello spettacolo curato dalla dott.sa Francesca Antonaci (Gegia), laureata in Lettere e Psicologia. Corsi serali per qualsiasi età. I corsi inizieranno a fine settembre, presso la sede di Roma, ed avranno la durata di un anno. La frequenza è settimanale, con lezione di quattro ore, al costo di 120 euro mensili. Per adesioni inviare una mail a info@gegia.net indicando le proprie generalità ed un contatto telefonico. Info: 3283242739. Prossima apertura nuova sede a Lecce. Nel 2008 Gegia è impegnata con lo spettacolo teatrale “Suore scatenate” in tour a 2200 euro (+ IVA); info: 3475912752 – gdomusica@thecentre.it

mercoledì 9 luglio 2008

L'attrice Silvia Giordano da Anzio


Tornerà dopo mesi di assenza dal set di "Un Posto al Sole" uno dei personaggi più controversi degli ultimi anni, Silvia Giordano, alias Ludovica Mancini. Per la verità si tratterà di "Un Posto al Sole Estate", la famosa serie trasmessa nel periodo estivo. La giovane e bellissima donna che fece innamorare Filippo per poi rivelarsi anche lei una pedina nelle mani del perfido Federico Reali, dopo aver passato un periodo in carcere ed aver scoperto di essere sieropositiva, Ludovica torna dal 14 luglio in una veste tutta nuova... "Sarò tra i protagonisti di "Un posto al Sole Estate", Ludovica dovrà trovare il coraggio di dire ai suoi genitori della sua malattia, spiagandone loro anche le cause. e non sarà facile. Per questo motivo andrà in un villaggio vacanze con la madre ed una nipotina". Silvia Giordano, 28 anni, nata a Salerno, cresciuta a Milano, ma da poco più di un anno residente ad Anzio, inizia la sua carriera come cantante sin da piccola, con lo Zecchino d'oro. Il suo volto e la sua voce sono apprezzati in pubblicità e nelle sigle dei cartoni animati (canta anche la sigla di un posto al Sole Estate), ma intanto lei, che è portata anche per le imitazioni, ha deciso che sarà attrice. "Ho fatto corsi e seminari, poi tanti piccoli ruoli, tra i quali Loredana, la donna delle pulizie in "Camerà Cafè". Certamente mi piacerebbe restare ad “Un Posto al Sole”, ma anche trovare una mia strada in ambito musicale sarebbe bello! Ad Anzio mi trovo molto bene, il clima è bellissimo e sono a due passi da Roma, tra l'altro, treni permettendo, sono abbastanza vicina anche a Napoli dove ho registrato le puntate di “Un Posto al Sole”. Sinceramente non mi sono ancora integrata al 100% con la cittadina di Anzio a causa del poco tempo libero a disposizione e dei mille impegni ma sono sicura che giorno dopo giorno saprò apprezzare sempre meglio le sue bellezze”. Auguriamo a Silvia di avere tutto il successo che si merita e siamo sicuri che l’affetto di Anzio le porterà fortuna. Info: gdomusica@thecentre.it

Il gruppo KHORAKHANE'


Il gruppo KHORAKHANE' è composto da musicisti con esperienze musicali nel jazz, nella classica, nel rock e nella musica cantautoriale: tutti professionisti della musica. Luca Medri al Pianoforte, tastiere e fisa - Fabrizio Coveri voce - Fanti Pier David alla batteria - Gioele Sindona al violino. L’anno di nascita del gruppo è il 2001, inizialmente con lo scopo di riproporre al pubblico i bellissimi brani che hanno reso immortale uno fra i nostri cantautori italiani più importanti: Fabrizio De Andrè. Negli anni seguenti è poi maturato uno stile ed un sound personale, originale e interessante, che ha potato alla realizzazione di brani inediti, inerenti tematiche sociali e spesso trasversali alle generazioni, portando una nuova immagine al gruppo, riconosciuto oggi sia per i brani editi del cantautore genovese sia per gli inediti proposti al pubblico. I KhoraKhané si esibiscono da subito, in rassegne nazionali, importanti teatri e locali, riscuotendo sempre un grande consenso di pubblico e critica, dovuto non solo alla qualità del repertorio ma anche alle doti tecniche ed espressive dei componenti, e agli arrangiamenti personali dei bellissimi brani proposti.Ciò li porta ad esibirsi in tutta Italia, in Polonia e in Svizzera. Nell’ aprile 2002, nel corso di una manifestazione a Cesena, il gruppo ha avuto l’onore di accompagnare musicalmente DARIO FO in un suo monologo. Nel dicembre 2003 il gruppo ha partecipato al concorso “RITMI GLOBALI EUROPEI”, tenutosi a Treviso, vincendo il primo premio assegnato dalla giuria popolare e l’inserimento nella compilation del concorso distribuita in Italia; nello stesso anno partecipa come finalista al premio “Augusto Daolio” a Sulmona. Nel giugno 2004, nella piazza di Forlì, ha collaborato col cantautore RICKY GIANCO accompagnandolo in vari brani tra cui “Navigare”, un inedito composto assieme a Fabrizio de André. Il gruppo continua negli anni a lavorare a progetti paralleli originali, sentendo sempre più stretta l’immagine di tribute band che viene pian piano abbandonata a beneficio di una nuova e definitiva immagine di band emergente a livello nazionale.

Negli anni sono nati con Khorakhanè diversi eventi e manifestazioni, quali:

  • “AMICO FRAGILE”, uno spettacolo teatrale realizzato in collaborazione col “Metters-Studio” di Cesena, scritto e diretto da Matteo Medri, dedicato alle realtà descritte da Fabizio de Andrè nelle sue canzoni, patrocinato dalla Fondazione Nazionale Fabrizio de André, a cui hanno partecipato importanti attori come FRANCO MESCOLINI ecc.

  • “COM’E’ CHE NON RIESCI PIU’ A VOLARE”, spettacolo teatrale realizzato con la medesima produzione, regia e con la partecipazione di altri artisti (attore, danzatrice, pittore), che presentava brani editi (Fabrizio De André) e inediti (Khorakhané). Questo il lavoro che ha contribuito a far conoscere al pubblico l’originalità e la potenzialità anche in ambito teatrale dei Khorakhanè, portando in scena inediti che hanno riscosso un largo consenso.

· “Demo Khorakhanè”, un lavoro nato dall’esigenza di cimentarsi in brani propri, seguendo sempre l’esempio delle tematiche e delle emozioni contenute nelle canzoni di De André; i primi cinque brani originali vengono registrati in una demo nel 2004.

Nel settembre 2005 la band ha partecipato inoltre alla finale del XVI Festival di San Marino, acquisendo il diritto ad esibirsi nella finale sul palco del TIM TOUR, a Torino. Nel 2005 realizza un CD distribuito dalla catena EXPERT in Italia per un progetto di solidarietà denominato CANTALEX-CANTAFABER patrocinato dalla Fondazione Fabrizio de André e da Dori Ghezzi in persona, a sostegno di una missione umanitaria in Congo retta dal missionario Padre Giovanni Querzani (ass. amici di Padre Querzani), raccogliendo dalle vendite dei CD (tutti devoluti all’associazione) i fondi necessari ad aprire una scuola per circa 200 bambini. Per quanto riguarda i live, il gruppo è spesso inserito nelle programmazioni di rassegne e alcuni fra i teatri più importanti d'Italia. Tra le altre cose, si ricordano le numerose esibizioni in Piazza ad Assisi, in Piazza a Firenze, al Festival Nazionale dell'Unità a Carpi, il Teatro A. Bonci di Cesena, il teatro Comunale di Cesenatico, il Teatro di Vicchio, il Teatro di Treviso, oltre a rassegne e festival importanti, ed alle partecipazioni straordinarie in festival internazionali, a Bellinzona in Svizzera e a Plock in Polonia per l’anniversario della fine della II guerra mondiale. Ricordiamo anche il live in Sardegna per il festival internazionale “Rocce Rosse Blues Festival 2005”, in due località, a S.Maria in Navarrese e Tortolì e molte altre date, su palchi importanti delle principali città italiane.

KHORAKHANE’ : è il nome di una tribù rom, la cui traduzione significa “a forza di essere vento”. Questo nome fu scelto a bandiera del valore racchiuso da questa parola, dalla condivisione di un “viaggiare per la sola ragione del viaggio”, propria delle popolazioni che abitano il mondo e non una singola città. Come simbolo della libertà della parola, del pensiero e soprattutto per il rispetto dei valori e della multietnia, che deve avvenire sempre nel rispetto dell’essere umano.

Fabrizio Coveri: voce

Nato nel 1979, ascolta per la prima volta Fabrizio De Andrè nel 1979...nella pancia della mamma, al mitico concerto tenuto con la PFM a Bologna. Qualcosa passa sicuramente nel Dna, e già dall'età di 8 anni partecipa a diversi concorsi canori in giro per la Romagna. Fondatore insieme a Luca Medri del gruppo Khorakhanè nel luglio 2001.

Luca Medri: piano, fisarmonica e cori

Nato nel ’73, nel 1997 si diploma brillantemente in pianoforte al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Vincitore di numerosi concorsi Nazionali nelle categorie musica d’insieme e pianoforte a quattro mani (tra gli altri, secondo posto al concorso Intenazionale di Albenga, primo posto al concorso “Lyceum” di Torino, ecc), studia e si perfeziona negli anni col maestro GIANCARLO PERONI col Maestro CARLO BRUNO (concertista della Scala di Milano). Nel ’98 svolge un’intensa attività concertistica con diverse formazioni musicali per musica da camera, ed accompagnamento lirico; diventa il pianista accompagnatore della Soprano di fama internazionale, WILMA VERNOCCHI e partecipa insieme a lei a numerose rassegne e concerti in Italia. Parallelamente allo studio classico studia Blues, Jazz e composizione musicale con diversi maestri tra cui il Maestro STEFANO NANNI, e fisarmonica con il Maestro SIMONE ZANCHINI. E’ docente di pianoforte oltre che direttore presso la scuola di musica ad indirizzo moderno “COSASCUOLA” da lui fondata per le sedi di Forlì, Cesena, Meldola, Cusercoli e Civitella di Romagna. Ha collaborato in qualità di pianista accompagnatore con alcuni importanti cori gospel tra cui VOJAGER GOSPEL CHOIR, INTERCITY GOSPEL TRAIN ORCHESTRA, e con alcune cantanti, che costituiscono l’eccellenza del genere in Italia e nel mondo, tra cui la Sig.ra LA VERNE JACKSON. E’ stato uno dei fondatori della factory COSABEAT, che oggi è un moderno studio di registrazione e si occupa di produzioni musicali e di progetti artistici. Per diversi anni membro effettivo della commissione comunale di Forlì, denominata “GIOVANI ARTISTI ITALIANI” oltre che coordinatore e promotore di iniziative culturali per l’ARCI N.A. Infine, ha avuto eccellenti collaboratori musicali nei diversi progetti artistici da lui intrapresi sia come musicista che come arrangiatore/compositore, si ricordano tra gli altri: SIMONA BENCINI, GIUSEPPE ZANCA, LUCA MARIANINI, GIOVANNI BELLI, PAOLO GHETTI, STEFANO CASALI, GRAZIANO BRUFANI, STEFANO PAOLINI, GABRIELE GRAZIANI (Equ), FRANCESCA PERROTTA (Francesca Romana), VANNI CROCIANI, GIORDANO GIANNARELLI.

Pier David “Stromberg” Fanti: batteria

Nato da un papà batterista che ha calcato tanti palchi di tutto il mondo, fin da piccolo la passione per la musica e per le percussioni lo accompagnano nella crescita, fino agli studi col M° Stefano Paolini. All’attivo ha diverse collaborazioni con realtà locali che negli anni gli hanno permesso di maturare uno stile personalissimo e sporattutto una particolarità di suono, derivante dal suo gusto e interpretazione musicale unito alle batterie da lui utilizzate, realizzate interamente a mano da lui stesso (linea Drum FPD). Questa sua particolare abilità gli ha permesso, oltre un riconoscimento di validità dalla UFIP, di entrare in contatto con grandi batteristi del panorama nazionale.

Gioele Sindone: violino

Nato a Cesena il 1984 diplomato in violino al conservatorio “Maderna” di Cesena. Attualmente iscritto al corso di perfezionamento di secondo livello a Cesena con la prof. Alina Company. Impegnato nell’attività concertistica e operistica del conservatorio partecipa alle varie opere liriche (cantando inoltre per 6 anni nel coro sul palcoscenico del teatro Bonci), suonando in orchestra diverse opere liriche fra cui: ”Boheme”, ”Rigoletto”, ”Il Tabarro”, ”Suor Angelica”, ”Elisir D’Amore”, ”Madama Butterfly”, ”Traviata”, ”Don Pasquale”, ”Cavalleria Rusticana”, ”Matrimonio Segreto” e “Mozart e Salieri”. Oltre a varie esperienze orchestrali nell’ambito sinfonico,matura diverse esperienze con la musica da camera,esibendosi in pubblico con le formazioni di duo(violino e pianoforte), trio(violino, violoncello e piano). Da diversi anni è poi impegnato musicalmente nell’ambito della musica etnica e popolare alternando elementi e sonorità della musica etno-popolare e jazz. Ha collaborato, fra le altre cose, nell’inverno del 2003/04 all’incisione dell’ultimo disco dei Bevano Est

Matteo Scheda: chitarra classica, acustica, elettrica, cori

Comincia a suonare la chitarra all'età di 12 anni come autodidatta. A 15 comincia a studiare chitarra elettrica, approfondendo nel corso degli anni un po' tutti i generi musicali. A 16 si iscrive al liceo musicale di Forlì, studiando chitarra classica con i maestri Vittorio Giovannini, Stefano Calandrini e Pierluigi Colonna diplomandosi successivamente al Conservatorio di Rimini. Nel 1996 frequenta a Milano un corso di specializzazione, ottenendo l'abilitazione all'insegnamento del metodo per chitarra Yamaha. Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da Maurizio Solieri, chitarrista di Vasco Rossi e Ricky Portera, chitarrista degli Stadio e di Lucio Dalla. Ha inoltre studiato jazz con il maestro Giuseppe Zanca. Molte le formazioni e i progetti a cui ha preso parte nel corso degli anni, tra cui: Fuorimoda, storica band forlivese di cui negli ultimi anni era diventato anche cantante, Cordacuta, Intercity Gospel Train Orchestra, con cui ha inciso 4 CD, Titta e le fecce tricolori gruppo demenziale di Ravenna, Bluto Blutarky Band, Asilo Republic (tribute band a Vasco Rossi). Ha collaborato con il gruppo teatrale Qaos, curando la direzione musicale e suonando dal vivo nei musical Rocky Horror Picture Show e Footloose. Ha inoltre collaborato con il gruppo teatrale Genesi di Cesena nel musical Hair.

Zanca Giuseppe: Direttore Musicale

Formazione:

1981, diplomato in tromba presso il conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara.

1984: Siena Jazz con Kenny Wheeler

1988: Studia privatamente armonia col M° Ettore Ballotta.

1989: seminario della Berkleey College a Perugia.

1989-90: perfezionamento in USA con Bob Mc Coy (1ª tromba dell'orchestra di Frank Sinatra)

1991: New York - corsi di aggiornamento con Laurie Frink sul metodo “Caruso”

2001: Grosseto - corso d’aggiornamento con Rex Martin (orch. sinfonica di Chicago)

2004: Veneto Jazz - Corso con la New School University con Cecil Bridgewater e Hal Galper.

Concorsi:

1986: finalista Barga Jazz. con MACH;

1993: vincitore concorso Rai Stereo Tre “L’uovo di Pasqua” con PROVVI;

1999: vincitore Sonx Expo (Beneloux) miglior partecipante Italiano. con ERMANITO;

2000: vincitore Sonx Expo sez. Jazz internazionale e miglior part. Italiano. con JFK;

2001: finalista USA Song Writing categoria instrumentalcon SAMUELITO;

2002: finalista Premio Barzizza (www.premiobarzizza.it) di Sanremo;

2003: finalista USA Song Writing categoria instrumental e jazz (www.songwriting.net) con TRAFFICO INTENSO.

Esperienze professionali:

Insegnante di Jazz presso il conservatorio di Adria e presso il Liceo Musicale di Forlì. Inizia nel 1981 la sua esperienza sui palchi, in qualità di bassista o trombettista, con diversi gruppi, tra i quali Rocky Roberts, Loredana Bertè, Umberto Bindi, Pierangelo Bertoli, Fred Bongusto, Emanuela Villa, Jimmy Browning, Sergio Bardotti. Dal 1985 produce musica da circo con Massimo Zagonari. Nel ‘94 forma con F. Petretti, N. Menci, E. Poletti i “Matilde Hot Five”; Dal 2004 è trombettista della Riccione Jazz Orchesta diretta da Bruno Tommaso. Dal 1998 è collaboratore di RTI-Mediaset, con più di 40 brani a disposizione della rete per sottofondi televisivi. Di recente ha scritto la sigla del cartone animato Bratz e di Faieez. Negli anni 2004/2005 realizza più di 50 basi musicali per il programmi televisivi.

SVALUTATION

La scelta della cover di questo brano avviene dopo che Adriano Celentano, al termine della loro esibizione al Festival di Sanremo 2007 con il brano “La ballata di Gino” ha dimostrato di aver gradito molto. Quindi hanno pensato di omaggiarlo reinterpretando in stile Khorakhanè: “Svalutation”. Brano scelto per due ragioni: per il testo, malgrado risalga al 1976, è attualissimo, visti i problemi economici e non solo che attraversa l'Italia in questo periodo. Anche per il suo modo come al solito ironico e un po' nonsense di trattare l'argomento...originale come sempre.

CANZONE PER ME

Nella vita tanti sono i problemi, più o meno gravi, che possono portare ad una crisi. Le cause possono essere le più disparate: dalle semplici incomprensioni sul lavoro alla perdita di un caro amico. Tutto questo può contribuire ad una chiusura in se stessi nella ricerca di qualcosa che possa dare conforto. L'uomo però a volte riesce a trovare il proprio equilibrio nelle piccole cose quotidiane, nei piccoli e grandi piaceri che i sensi procurano: anche quando nessuno con te si è dimostrato comprensivo o non ha capito la tua posizione. Questa canzone vuole rappresentare uno stato di consapevolezza superiore di se, un vero e proprio "inno all’autostima" e alla propria forza interiore. Anche se ritorneranno angosce e noie e preoccupazioni durante la giornata, con questa consapevolezza avrai trovato sempre il giusto equilibrio nel valutare le cose della vita.

Info: www.khorakhanè.com - www.narinternational.com - lorella@narinternational.com - 023575225 – 3284781967.

martedì 8 luglio 2008

Ecco perché gli Studio3 crescono con te!


Gli Studio 3 sono oramai una realtà consolidata all’interno del panorama musicale italiano. I 3 album realizzati in 3 anni sono la naturale conferma che questi ragazzi hanno qualcosa da dire e soprattutto che hanno una risposta da parte del pubblico. Formatisi alla fine del 2005, è stato subito chiaro agli addetti ai lavori che la boyband non sarebbe stata un progetto fragile e infatti fin dall’inizio ha ottenuto un ampio sostegno radiofonico e di stampa. La reazione del pubblico non si è fatta attendere e il loro album d’esordio dal titolo FORSE UN ANGELO nel corso del 2006 ha ottenuto il SILVER AWARD per le oltre 30.000 copie vendute. Il 2006 è stato un anno importante non solo per questa inaspettata conquista, ma anche perché è stato immediato l’interesse suscitato all’estero. Il loro primo album è stato tradotto e promozionato nei paesi latino-americani dove il pubblico si è fidelizzato e ad oggi è particolarmente nutrito e attivo. Gli Studio 3 hanno fatto diversi concerti in lingua spagnola a MIAMI, ramificando ulteriormente la loro potenzialità per il mercato d’oltreoceano. Nella primavera del 2007 lanciano il singolo LENTAMENTE, anticipazione di un album dall’omonimo titolo che premia le aspettative create durante il primo anno di lavoro. Il singolo LENTAMENTE viene largamente programmato per tutto il corso dell’estate dalle radio, e accompagnato da un videoclip dal tiro particolarmente internazionale che si è guadagnato un’ottima programmazione da parte di tutti i canali musicali. In questo anno di crescita artistica gli Studio 3 hanno anche portato avanti una campagna sociale con la Fondazione ONLUS “aiutare i bambini” per la quale hanno cantato ALICE, canzone i cui ricavati sono stati devoluti in favore del progetto “ un nido per ogni bambino”. L’estate 2007 ha anche accresciuto ulteriormente la loro maturità artistico-professionale, infatti per la prima volta hanno girato l’Italia con il “lentamente live tour 2007”. Questo ha dato loro una grande carica ed entusiasmo, che sono stati capaci di trasmettere ai fan, infatti le adesioni al forum del sito ufficiale www.studio3band.com sono aumentate prepotentemente, così come le presenze all’interno del loro spazio su www.myspace.com/studio3band , il social network di riferimento per una boyband come la loro, che trova il massimo sfogo all’interno del web come cassa di risonanza del loro successo di mercato. La crescita professionale degli Studio 3 e di tutto il team di lavoro che li segue non si arresta neanche in questa loro terza estate artistica 2008 che inizia nel migliore dei modi: dal 18 aprile è in programmazione nelle radio il singolo AMORE INCONTENIBILE, che anticipa l’album INCONTENIBILE, in uscita a giugno. Anche questa volta si tratta di un album scritto dai 3 ragazzi. Il tema centrale rimane sempre l’amore, ma anche l’introspezione e l’amicizia. Con l’acquisto dell’album si potrà ricevere una speciale FANCARD che consentirà l’iscrizione al primo OFFICIAL FANCLUB degli Studio3. L’esigenza di realizzare un vero e proprio Fan club è arrivata dai fans stessi che potranno così entrare nell’esclusivo mondo degli Studio3. Il singolo in promozione annuncia anche l’ “INCONTENIBILE LIVE TOUR 2008”: 2 ore di concerto durante il quale gli Studio3 racconteranno attraverso la loro musica, le loro parole ed il loro inesauribile entusiasmo il percorso artistico di questi 3 anni, un percorso che confermerà ancora una volta che…..gli Studio3 crescono con te! Info: monica.landro@newmusic.it - 0255400314 – 3475912752.

Ivan: Mi ami o no? Lo sai che non lo so!


IVAN

MI AMI O NO? LO SAI CHE NON LO SO!

Visto che ogni volta che si fa questa affermazione ci scappa uno schiaffo, allora quale altro modo migliore per scoprirlo se non con una canzone? Basta sintonizzarla via radio in auto accanto alla propria ragazza! La novità del 'Mi ami o no’ è nel fatto che in 3 minuti muta sempre stile e ritmo. Il testo gioca su doppi sensi molto particolari…per santi e non (fate voi)! Quindi, non resta che augurarvi un 'Buon ascolto'!

IVAN

Info: lorella@narinternational.com – 023575225 - 3284781967

BIOGRAFIA MUSICALE, RADIOFONICA E NON…”

(scritta dallo stesso Ivan)

“Volevo cominciare a “VIVA RADIO” da FIORELLO e finire a RADIO-DEEJAY, o con una banalissima tutta mia Prima Serata RAIUNO! La matematica non è il mio forte e qualche conto purtroppo non è tornato! Eppure le tabelline le conosco! Per la vostra felicità formale ecco due note reali che sicuramente vi eviteranno di incorrere in uno stranissimo artista. Il sottoscritto Ivan Cardia ha 21 anni ed è nato a Roma, ma il battesimo risale a poco tempo fa presso la santa sede di “Viva Radio2”. A capeggiare la cerimonia monsignor Fiorello, che dopo aver incontrato casualmente al bar il ragazzo decide di ascoltare un suo brano inedito al momento. Stranamente scatta un invito per le 13.40 del giorno stesso al programma in diretta. Svogliato nello studio sembra ormai destinato a diventare un manovale o un contadino, ma qualche produttore musicale allusivamente sta tentando ancora adesso di smentirlo. Nel 2005 ottiene la maturità scientifica con il minimo dei voti nonostante abbia copiato tutto il compito d’esame. Allora che si fa? Il buon senso rispose: “Basta con i libri”… ….anche se non si era mai iniziato! Da anni compone brani di ogni tipo (testi e musiche 100% ), genere, stile e ritmo (veloce, lento, alto, basso, triste, allegro, serio, idiota, astratto, rosso, nero, verde, giallo), con qualsiasi strumento possibile e/o in futuro da inventare. La particolarità è nelle cifre dei brani composti, poiché lo stesso ritiene che le canzoni nella loro fase di origine non debbano superare arrogantemente i 10/15 minuti, così da spendere solo una ventina di minuti al giorno per un viver sano e costante. Il mal di stomaco è troppo forte e non esiste altro Aulin oltre la radio, l’improvvisazione, l’intrattenimento, che possa colmarlo. Come corrente alterna si passa dal microfono intonato delle canzoni a quello stonato di qualsiasi emittente locale purché chiamasi radio. Il sottoscritto che da sempre fa imitazioni di tantissimi personaggi inventati e non, testi ironici, sketch, rubriche, brani mutati; decide a 16 anni di concentrare il tutto in un misto che segue l’incontaminabile istinto della “ruota libera all’ordine d’improvvisazione” in 2/3 radio locali. Il successo è enorme inducendo logicamente i direttori a cacciarlo subito dopo qualche minuto, per caos. Pian piano si continua! Programma con musica live, karaoke, idiozie, giochi, prese per i fondelli…bla bla bla! L’eliminazione radiofonica non era stato l’unico caso: anche in qualità di animatore turistico in montagna viene rispedito a casa entro sole 24 ore di inizio attività! Arrivato a casa con valigia in mano dichiara ai genitori di essersene andato di propria scelta perché non c’era neve! E’ vero: il primo giorno di lavoro non si scorda mai! Oggi, proprio adesso Luglio 2008, lo scrivente si è montato la testa: o Radio Deejay o Rtl, sempre da intendersi con sede a Roma vicino a casa. Giorni lavorativi lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 12 alle 13, anzi 12.40, con stanza ampia per qualsiasi tipo di caos! Stipendio? Euro 4.800,00 al mese va pure bene. Oltre la musica, la radio e i testi? Qualche schizzo di disegno….su fogli, muri, e cose del genere. Nella carta d’identità del sottoscritto sulla rima “segni particolari” vige la dicitura: “ancora in allestimento”. Quindi, ora vista la sua (Ivan) urgentissima e impaziente fretta di uscire dal cilindro, resta da decidere se continuare a fargli verniciare ringhiere a nero ogni tanto, o chiedere elemosina per il resto della vita alle discografiche”.